Azure Mobile Services è un toolkit che permette, attraverso un endpoint, di costruire servizi, che possono rappresentare dati collegati ad un database.
Questa modalità di consumare dati ha preso sempre più piede, in virtù della semplicità d'utilizzo e la logica minimale richiesta per il funzionamento.
Vediamo in questo breve esempio come creare una API su Azure collegata ad un Mobile Service e come chiamarla da un'Universal App.
Supponiamo di avere la nostra classica classe TodoItem composta dai seguenti campi:
public class TodoItem { public string Id { get; set; } public string text { get; set; } public bool complete { get; set; } }
E supponiamo anche che la nostra classe contenga già qualche valore all'interno:
Per creare una API basata su questa tabella, non dobbiamo fare altro che andare sul portale di Azure all'interno del nostro Mobile Service e poi cliccare su API. Dopo aver creato l'API e assegnati i permessi, modifichiamo lo script, nel nostro caso andiamo a recuperare tutto il contenuto della tabella TodoItem.
exports.get = function(request, response) { var tables = request.service.tables.getTable('TodoItem').read({ success: function(results) { if (results.length > 0) response.send(statusCodes.OK, results); }}); };
All'interno della nostra applicazione non dovremo fare altro che invocare l'API appena creata con il seguente codice:
var items = await App.MobileService.InvokeApiAsync<List<TodoItem>>("apiName", HttpMethod.Get, null);
I dati che scarichiamo possono essere filtrati sia alla fonte (con una query più avanzata dello script che abbiamo preparato), oppure direttamente nell'app dopo aver recuperato i dati.
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