Windows Phone SDK 7.1.1 è un aggiornamento minore dell'SDK 7.1 (lo stesso utilizzato per produrre applicazioni compatibili con Windows Phone 7.5), che aggiunge sostanzialmente il supporto ad una nuova famiglia di device, caratterizzati da un supporto a soli 256 MB di memoria (contro i 512 dei device finora in commercio).
Una volta installato l'SDK, che si può trovare su http://aspit.co/7q, viene aggiunto un nuovo emulatore specifico, limitato a 256 MB di RAM, con cui testare le applicazioni: con questi device un'app non può superare il valore massimo di 90 MB.

Ci sono alcune regole che vanno tenute in considerazione, per evitare di consumare memoria, come limitare il più possibile l'utilizzo di controlli annidati e di controlli che consumano risorse, come WebBrowser, favorendo, quando possibile, l'uso delle funzionalità native del sistema operativo.
Alcune funzionalità, come i background agent, non sono disponibili e va opportunamente prevista un'esperienza di utilizzo alternativa. Ad ogni modo, si può sapere programmaticamente quanta RAM ha un device (e quindi se siamo di fronte ai device con soli 256 MB di memoria), interrogando la proprietà ApplicationWorkingSetLimit, come in questo esempio:
try
{
bool IsLowMemoryDevice = false;
Int64 result = (Int64)DeviceExtendedProperties.GetValue("ApplicationWorkingSetLimit");
if (result < 94371840L)
IsLowMemoryDevice = true;
}
catch (ArgumentOutOfRangeException)
{
IsLowMemoryDevice = false;
}E' essenziale osservare che la chiamata va fatta in un blocco try/catch, perchè i device non dotati dell'aggiornamento necessario a supportare queste nuove feature non restituiscono questo valore (e sono tutti della generazione precedente, con 512 MB di RAM).
Approfondimenti
Download di Windows Phone SDK 7.1.1http://aspit.co/7q
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Ridurre il reflow cambiando il CSS
Rendere le variabili read-only in una pipeline di Azure DevOps
Interagire con Azure DevOps tramite MCP Server
Controllare la telemetria con .NET Aspire
Gestire gli errori nelle Promise JavaScript con try()
Integrare SQL Server in un progetto .NET Aspire
Gestire pubblicazione Kubernetes tramite .NET Aspire
Escludere alcuni file da GitHub Copilot
Esporre tool MCP con Azure Functions
Ridimensionamento automatico input tramite CSS
Eseguire query in contemporanea con EF
Simulare Azure Cosmos DB in locale con Docker
I più letti di oggi
- Inserire le news di Punto Informatico nel proprio sito
- Effettuare il multi-checkout in linea nelle pipeline di Azure DevOps
- Esaminare documenti XML con namespace utilizzando LINQ to XML
- Alleggerire le applicazioni WPF sfruttando gli oggetti Freezable
- Effetto turnstile su tutte le pagine con il Windows Phone Toolkit
- Le DirectInk API nella Universal Windows Platform
- Sfruttare una CDN con i bundle di ASP.NET
- Gli oggetti CallOut di Expression Blend 4.0


