Vi sono pagine di Windows Phone 7, in cui si presentano una o più caselle di testo che, una volta popolate, in seguito al tap dell'utente su un'icona dell'application bar vengono prese in carico. Le guide line consigliano, infatti, di usare tale strumento per confermare dei dati o eseguire un'operazione, per cui è spesso la strada maestra da seguire.
L'appbar presenta però un piccolo difetto, dato che essa non fa perdere il focus alla TextBox su cui l'utente si trova, e di conseguenza il binding non copia il valore della casella sulla proprietà collegata, di un eventuale view model. Per risolvere questo problema si è quindi costretti a forzare l'operazione di binding, come illustrato nello snippet seguente.
// Ottengo l'elemento che ha il Focus FrameworkElement focusedElement = FocusManager.GetFocusedElement() as FrameworkElement; if (focusedElement != null && focusedElement is TextBox) { // Forzo l'update BindingExpression expression = focusedElement.GetBindingExpression(TextBox.TextProperty); if (expression != null) expression.UpdateSource(); }
Come si può vedere, si ricerca l'elemento sul quale il focus è presente, si ottiene l'espressione di binding e con il metodo UpdateSource si forza il travaso del valore.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Paginare i risultati con QuickGrid in Blazor
Ottimizzare le performance delle collection con le classi FrozenSet e FrozenDictionary
Sfruttare GPT-4o realtime su Azure Open AI per conversazioni vocali
Generare un hash con SHA-3 in .NET
Utilizzare l nesting nativo dei CSS
Utilizzare QuickGrid di Blazor con Entity Framework
Utilizzare WhenEach per processare i risultati di una lista di task
Filtering sulle colonne in una QuickGrid di Blazor
Come EF 8 ha ottimizzato le query che usano il metodo Contains
Gestione degli stili CSS con le regole @layer
Usare i servizi di Azure OpenAI e ChatGPT in ASP.NET Core con Semantic Kernel
Disabilitare automaticamente un workflow di GitHub (parte 2)